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Gruppo editoriale AMR 
Direttore Ninni Raimondi
 
Il rake dell’albero
 
Il rake dell’albero, il segreto dietro le performance della barca anche in crociera 
 
Il rake è un parametro cruciale per le performance della barca che spesso viene ignorato anche nelle barche appena uscite da cantiere 
C’è una parola inglese, rake, che rappresenta un parametro importante su ogni barca a vela ma spesso viene ignorato. Letteralmente il rake misura l’inclinazione dell’albero, ovvero la distanza che c’è tra la testa dell’albero e un punto da prendere al centro dello specchio di poppa. 
 
Perché il rake è una misura così determinante? 
Perché dall’inclinazione dell’albero dipendono quasi tutte le performance della barca, soprattutto di bolina. Un albero troppo appruato darà alla barca pessime prestazioni di bolina, al contrario un albero troppo inclinato verso poppa determinerà una barca troppo orziera. 
Quando portiamo indietro l’albero, a spostarsi verso poppa è il centro velico e viceversa, e la modifica si sentirà subito sul timone. 
 
Modificare l’inclinazione dell’albero, che non è da confondere con la flessione per intenderci, lo si fa regolando la lunghezza dello strallo e la posizione del piede d’albero se modificabile. 
Se si porta il piede in avanti, la testa dell’albero vincolata da sartie e paterazzo andrà indietro: un’operazione da fare se la barca con 8-10 nodi di vento di bolina fa fatica a stringere gli angoli e non ha una tendenza orziera. 
Per avere una barca dalle doti boliniere, quando lasciamo il timone, la barca deve gradualmente andare contro vento da sola già con la brezza. Se va dritta o peggio si dirige alla poggia, è certo che il rake del nostro albero non va bene per il piano velico. 
 
Per questo motivo se acquistiamo una barca nuova, assicuriamoci che il taglio dello strallo per posizionare l’avvolgitore sia fatto non per difetto, in quel caso ci troveremmo con un bel problema: uno strallo troppo corto con l’impossibilità di regolare adeguatamente il rake, qualcosa che capita anche frequentemente sulle barche nuove. 
Con il nostro velaio di fiducia cercheremo poi di regolare la tensione dello strallo di prua al fine di avere un rake che ci dia una barca leggermente orziera a partire da 8-10 nodi. 
Se fosse una barca da regata invece il rake dell’albero, tramite la regolazione dello strallo di prua, andrebbe regolato in base al vento che c’è a ogni uscita in mare. 
 
Per questo motivo se ci domandassimo come mai la nostra barca fa molta fatica di bolina, la prima cosa da controllare è proprio la misura del rake, anche su un modello da crociera.