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Gruppo editoriale AMR 
Direttore Ninni Raimondi
 
Brutta ingavonata per Luna Rossa, la barca è ferma ai box 
di Ninni Raimondi
 
Brutta ingavonata per Luna Rossa, la barca è ferma ai box 
 
Durante una sessione di allenamento a Cagliari il team italiano è incappato in un incidente 
Luna Rossa Prada Pirelli è tornata subito ad allenarsi a Cagliari dopo la trasferta di Jeddah, dove ha raggiunto il secondo posto alla regata preliminare araba con l’AC 40. Il Golfo degli Angeli ha regalato subito condizioni buone per andare in acqua e riprendere i test con il leq 12, il Prototipo di AC 75 in scala che il team italiano sta utilizzando come barca di allenamento. 
 
In una giornata di vento medio, la barca italiana è incappata in una pesante ingavonata di prua, che ha causato dei danni allo scafo e che terrà ai box l’equipaggio per qualche giorno in attesa che la barca venga riparata. 
A spiegare l’accaduto ci ha pensato lo stesso Max Sirena, a capo del team italiano, in un’intervista rilasciata ai Recon (Il team di comunicazione della Coppa America che segue ognuno dei sindacati): “Probabilmente è stata l’ingavonata più brutta che abbiamo fatto da quando navighiamo con il Leq 12, è successa in condizioni di vento non troppo forte perché è proprio in questi casi che spingiamo la barca al massimo”. 
 
Luna Rossa ha subito l’incidente in strambata: la barca ha poggiato e il nuovo foil è stato immerso per affrontare la manovra, ma a quel punto il Leq 12 italiano ha puntato con la prua in acqua e si è parzialmente inabissato per poi fermarsi e riemergere. 
Un “botto” non da poco, considerando che la velocità in questi casi passa dagli oltre 35 nodi a zero praticamente in un attimo. Nessuna conseguenza per fortuna per gli uomini a bordo. 
 
In questi casi le ingavonate accadono perché la barca vola un po’ troppo alta e le appendici vanno in stallo non appena “aspirano” aria toccando la superficie dell’acqua o peggio uscendo fuori. 
Una cosa abbastanza normale per le barche foil, per fortuna in questo caso si tratta di un 12 metri e non del futuro AC 75 con cui si correrà la Coppa America nel 2024, in quel caso le conseguenze sarebbero potute essere abbastanza più gravi, a causa della velocità più elevata e per la misura della barca. 
 
7 Dicembre 2023